La voce di Kurihara Sadako e la letteratura della bomba atomica
in occasione del XXI Festival Giapponese
Un’introduzione sul fenomeno della letteratura della bomba atomica, che pur rientrando nel genere della letteratura di guerra, si afferma come categoria a sé stante, circoscritta a un evento storico ben preciso.
In questo contesto, si afferma la voce Kurihara Sadako, poetessa, saggista e hibakusha, sopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima, tra i primi intellettuali a portare la propria testimonianza sul bombardamento. Negli anni si è affermata come attivista nei movimenti anti-nucleari e per la pace, nei suoi scritti porta avanti il discorso relativo ai rischi di una guerra nucleare, partendo proprio dalla sua esperienza di hibakusha.
Guerra, nucleare e politica giapponese a cavallo degli anni ’70 e ’80 sono le principali tematiche che trovano spazio nella sua opera.
Biografia
Daniela Travaglini è laureata in Traduzione letteraria e tecnico–scientifica presso la Sapienza – Università di Roma.
Yamatologa, blogger e traduttrice dal giapponese e dall’inglese, dal 2011 lavora presso l’Istituto giapponese di cultura di Roma e si interessa di letteratura giapponese moderna e contemporanea, con una particolare attenzione alla narrativa femminile contemporanea.