L’unico Ukiyoe-shi vivente Inuki Tachihara è stato riconosciuto come il più grande artista di stampe su blocchi di legno vivente. Un sassofonista diventato artista, Tachihara venne profondamente colpito da un ukiyo-e che vide quando aveva 25 anni. Nei successivi 33 anni si è dedicato ad una estesa ricerca scientifica delle tipologie di carta e pigmenti utilizzati nel periodo Edo e fino ad oggi ha riprodotto più di 70 stampe ukiyo-e. Le sue riproduzioni sono talmente perfette che sono state valutate come “Prime stampe di periodo Edo ben conservate” e i musei di tutto il mondo stanno dimos-trando molto interesse verso le sue tecniche. E’ anche altamente stimato come autorità nella scienza dei colori Edo e ha presentato numerose conferenze sui colori usati nelle stampe ukiyo-e in Giappone e all’estero. Durante l’ultimo decennio Tachihara ha concentrato la sua passione su opere originali
più che riproduzioni, scelta dovuta soprattutto dall’impossibilità di trovare e ottenere lo stesso tipo di carta e inchiostri usati nel periodo Edo. Recentemente, però, grazie al contributo di un artigiano cartiere e uno specialista di inchiostri ha potuto ottenere prodotti molto simili a quelli usati all’alba degli anni dello shogunato oltre ad aver ottenuto il privilegio di studiare stampe originali di molti collezionisti. Questi fattori hanno incoraggiato Tachihara ad affrontare le “opere ukiyo-e incomplete” e ha deciso di intraprendere una grande sfida: riprodurre la famosa serie “Ootari Kyogen no Uchi” stampe commemorative di Utagawa Kunisada (Great Performances, pubblicato nel 1814). L’incredibile abilità di Tachihara di incidere più di 6 linee in un millimetro usando la tecnica kewari non ha rivali. Le espressioni dei volti che si vedono in questi bellissimi e colorati ritratti di toccanti attori Kabuki sono semplicemente squisite.
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